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Minasi Giovanni
Storico. Nato a Scilla il 27 dicembre del 1835 da Giacomo e da Nicolina Colloridi. Avviato agli studi presso il Collegio dei Gesuiti ed al Seminario di Reggio Calabria, abbracciò il sacerdozio e fu ordinato a Roma dal suo amato Vescovo Monsignor Ricciardi. Completati gli studi d’approfondimento religioso, tornò nella sua amata terra dove fu nominato canonico della Collegiata della Chiesa Madre ed in seguito Canonico onorario della Metropolitana di Reggio Calabria. Facendo suo il monito di Plinio "Turpe est vivere in patria et patriam ignorare", fu molto attivo nella ricerca delle origini della natìa Scilla decidendo di recarsi a Napoli dove presso l’Archivio storico vi scoprì numerosi ed antichi documenti importanti per le sue ricerche (Notizie Storiche della città di Scilla). Non smise mai di incitare i suoi concittadini al perseguimento del bene poiché, a parer suo, la società del tempo era caratterizzata dalla mancanza di fede e dalle leggi troppo liberali: "lo scopo che deve avere di mira ogni onesto cittadino è quello di rendersi utile alla patria con adoperare ogni mezzo per promuovere il suo benessere morale e civile". Dopo aver rifiutato la libera docenza nella facoltà di lettere dell’Università di Napoli, fece ritorno a Scilla, onorando la religione e le scienze umane, fino al giorno della sua morte avvenuta l’8 febbraio del 1911. Delle sue opere si ricordano una monografia su Rocco della Croce- Santo protettore di Scilla; Lo Spoleta, ovvero S.Elia di Reggio Cal.; San Nilo di Calabria; Chiese di Calabria dal V al XII secolo; Cassiodoro Senatore, ricerche storiche. Si ricorda anche la collaborazione alla Rivista Storica Calabrese dal 1900 al 1908. Pubblicò inoltre: Don Annibale d’Afflitto, patrizio palermitano, Arcivescovo di Reggio Cal.- Mons. Don Giovanni Andrea Monreale, arcivescovo di Reggio Cal. e Don Domenico Garofalo, Preside di Calabria Ultra. – Il Padre Antonio Minasi scillese dell’ordine dei Predicatori – L’Abbazia Normanna in Bagnara Calabra.