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De Franco Clara
Insegnante e scrittrice. Nata a Scilla l’8 settembre del 1908 da Antonio e Cosima Cardona. Ultima di tre figli, appartenenti ad una famiglia di benestanti, compì gli studi presso l’Istituto Magistrale “ T. Gullì” di Reggio Calabria, conseguendone giovanissima la maturità. Frequentò, poi, l’Università di Messina dove conseguì brillantemente la laurea in Storia e Filosofia. Sin da subito si è data alla docenza, avendo superato il concorso a cattedra, gli fu assegnato l’incarico proprio nell’Istituto Magistrale Gullì. Assieme ad altre poche colleghe fu tra le prime ad aprire la schiera d’insegnanti scillesi, ottima professoressa di Filosofia, per molte generazioni di studenti è stata una delle figure più significative e valide, sia come docente sia come educatrice; ha profuso tutte le doti del suo intelletto dedicandosi instancabilmente alla famiglia e alla scuola. Donna dalla grande sensibilità umana, ha saputo unire una solida preparazione culturale ad un elevato senso civico. Chiamata a vari incarichi istituzionali, fece parte del Comitato pro- costruendo Ospedale “Scillesi d’America” in qualità d’amministratrice ed al completamento del nosocomio si è battuta affinché divenisse Ente Morale, prima, ed Ospedale Civile, dopo. Per le sue capacità e per i meriti conseguiti, nei primi anni di vita del nuovo ente ospedaliero, è stata nominata membro del Consiglio d’Amministrazione fino al 1970 in rappresentanza dell’ufficio del Medico Provinciale e fino al 1980 in rappresentanza del Comune di Scilla. Negli anni del suo impegno nel comitato dell’istituto di cura scillese ha scritto un libro su “Scilla” nel folclore e nella storia, devolvendo i ricavati ed i compensi spettanti da amministratrice al fondo del costituendo Ospedale. E’ stata Presidente della Conferenza di S. Vincenzo, svolgendo opera di solidarietà e carità verso gli ammalati ed alleviando le necessità dei bisognosi. Ha curato la pagina storica dei mensili parrocchiali scillesi “(sul)La Strada” ed “Insieme- Costruiamo la comunità”. Tra le varie pubblicazioni e recensioni si ricordano, oltre al già citato suo