Home Chi siamo Scrivi Cerca

 

San Giovanni  

La Chiesa edificata durante la costruzione della baracche dopo il terremoto del 1908 sorge nel quartiere alto detto S. Giorgio; è costruita tutta in legno ad un'unica navata rettangolare. Conserva alcune opere come la pala d’altare raffigurante la crocifissione composta da un crocefisso in legno a grandezza naturale con ai lati due dipinti su tela (sec. XVIII) e un dipinto raffigurante S. Giovanni Battista (sec. XVIII - XIX).

 

All’inizio del 1909 subito dopo il devastante terremoto del 28 dicembre 1908 essendo devastate tutte le Chiese della parrocchia il Pontefice Pio X° fece costruire a sue spese nel rione San Giorgio vicino due grandi baraccopoli due Chiese in legno, una in località Giardini dedicata alla Madonna del Buon Consiglio e l’altra in località Carro dedicata alla Madonna del Carmine. La Chiesa del Carmine fu corredata degli arredi sacri della chiesa del Rosario, distrutta dal terremoto, che sorgeva nell’attuale piazza San Rocco. Negli anni 70 la chiesa del Carmine fu demolita e ricostruita in cemento per consentire l’allargamento del vicolo adiacente. Rimane tuttora unico e singolare esempio di costruzione in legno la Chiesa dedicata alla Madonna del Buon Consiglio che da sempre la pietà popolare ha identificato come Chiesa di San Giovanni, e che per gli scillesi ha sempre costituito un ricordo permanente della rinascita post terremoto. La Chiesa è stata arricchita dagli arredi sacri della cappella del Convento dei Cappuccini fatto costruire dalla principessa Giovanna  Ruffo nel XVII° sec. in località Giardini Superiori. Tale convento fu completamente distrutto dal terremoto. Fra tutti gli arredi sacri vanno citati oltre ad un bellissimo ostensorio e un turibolo con navicella in argento, piccoli crocifissi per altare, un antichissimo quadro di San Giovanni Battista, un quadro della Madonna del Buon Consiglio, due antiche statue di San Giovanni Battista e Sant’Antonio, un altare in legno e dei bellissimi candelabri per altare di varie altezze, un bambinello del XVII-XVIII sec. .

 

Quello che costituisce, però, l’autentico capolavoro della Chiesa è un grande crocefisso ligneo in composizione con quadri raffiguranti la Madonna Maria Maddalena e San Giovanni Evangelista ai piedi della croce, risalente al XVII° sec. (tutta la composizione necessita di un urgente restauro). Alla dotazione della Chiesa appartiene anche il bellissimo e preziosissimo quadro dell’angelo annunziante del XVII° sec. attualmente collocato nella Chiesa di San Rocco per motivi di sicurezza. In questa Chiesa fino a quattro anni fa venivano celebrati con larga affluenza di popolo in rispetto ad una secolare tradizione, la festa di Sant’Antonio, con relativa sentitissima e tradizionale tredicina, la festa di San Giovanni Battista, con relativa attesissima novena, la festa della Madonna del Buon Consiglio e da questa Chiesa si dava inizio alla celebrazione delle sacre quarant’ore  che tradizionalmente coinvolgevano per le sei settimane successive tutte le altre Chiese. Durante la ventennale chiusura della Chiesa di San Rocco per la tanta attesa ricostruzione, la Chiesa di San Giovanni veniva utilizzata per la celebrazione della Santa messa domenicale e per la celebrazioni dei funerali riguardanti il quartiere San Giorgio.