Dopo il recente intervento del Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano al meeting di Rimini 2011, e soprattutto dopo aver respirato
l'aria di trasversalità come unica soluzione dei grandi temi e degli
attuali problemi sociali, propongo alla Vostra attenzione alcuni spunti
per azzerare la cassa integrazione e per creare posti occupazionali.
Prendo in parola quanto ho letto in questi giorni sui quotidiani, e in
nome appunto di questa trasversalità, invio la stessa proposta al PD e
al sito Formigoni.it Ecc...
Credo che per essere credibili, dobbiamo cambiare il sistema tributario,
occorre creare un sistema d'incentivi, di contrappesi e di gestione
dinamica delle imposte. Si deve permettere al cittadino di poter pagare
le tasse “oggi”, ma anche “domani”. In modo tale che alla fine
dell'anno ottenga una riduzione in percentuale dei tributi tramite il
rimborso di una quota di IVA spesa.
Occorre modificare la gestione fiscale da sequenziale a circolare, basta
scaricare sul consumatore finale tutti i rincari.
Abbiamo abbastanza conoscenze informatiche da farlo.
Soprattutto con il livello di tecnologia informatica raggiunta, sempre
nel rispetto della privacy e delle leggi, occorre legare le leggi
finanziarie a un costante monitoraggio degli obiettivi raggiunti
attraverso una banca dati con un relativo sito internet per ogni
tipologia di norma che serva a preservare gli equilibri di bilancio.
E' molto facile dire manovra di 10 o 30 miliardi, quando dopo non esiste
nessun meccanismo di controllo diretto nei vari capitoli di bilancio.
Premetto infine che gli indici percentuali usati per i sotto elencati
progetti sono a titolo di esempio, lascio agli organismi competenti la
"congrua" quantificazione.
Questi meccanismi che descriverò, se messi in essere credo che possano
permettere in caso di aumento dell'IVA, di contenere e controbilanciare
anche l'inflazione. |
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