Alla
Commissione Parlamentare di Inchiesta
sugli Errori in Campo Sanitario e sulle
Cause di Disavanzi Sanitari Regionali
Camera dei Deputati – Roma
Al Signor
Ministro della Salute
Camera dei Deputati – Roma
p.c. Sub
Commissari Gen. Dott. Luciano Pezzi – Dott. Luigi D’Elia
Gentile
Presidente ed Onorevoli Componenti della Commissione Parlamentare sulla
Sanità, Gentile Signor Ministro della Salute, l’oggetto di questa nostra
missiva è l’Ospedale “SCILLESI d’AMERICA“ affinché sia ripristinata la
funzione Ospedaliera dello stesso.
Il nostro è un accorato appello per l’Ospedale
nato per volere e con il totale finanziamento economico degli Scillesi
d’America quale atto d’Amore per la salute di tutti.
Noi rappresentiamo e scriviamo per conto di
Associazioni che operano nel Comune di Scilla (RC).
Lottiamo da più di un anno contro la chiusura /
riconversione del NOSTRO OSPEDALE ATTIVO voluta dal
Commissario/Governatore Giuseppe Scopelliti per salvare la Sanità
Calabrese !!!
Cosa è successo in questo anno. Nel Marzo del 2011
è stata fatta una petizione popolare che accompagnata da 1150 firme è
stata consegnata all’Onorevole Scopelliti perché rivedesse la posizione
dello “Scillesi d’America“. Nel Settembre del 2011 il Commissario Scopelliti, nell’Ospedale di Scilla, ci disse che dal 01.04.2012
l’Ospedale “ Scillesi d’America“ avrebbe finito di essere tale per
essere trasformato in CAPT, adducendo motivi di improduttività e di
opportunità perché ciò avvenisse.
Quindi nessun ricovero, ma solo servizi ed
attività sanitarie collaterali ( pronto soccorso potenziato, servizio di
118 con elisoccorso H24, ambulanze medicalizzate, laboratori di analisi
specialistiche, TAC, incremento del servizio di dialisi, ecc ) .
I ricoveri dovevano essere quindi dirottati in
altre strutture pubbliche .
Appena dopo quel Settembre 2011 il Commissario ha
proceduto, in anticipo, con insolita tempestività e cogliendo di
sorpresa dipendenti e poveri degenti, a smantellare l’Ospedale mentre
NULLA ha fatto delle alternative pubblicamente promesse e date per
certe. Anzi, l’esistente di tutto quello che doveva essere vigorosamente
ampliato si è velocemente svuotato.
OGGI L’OSPEDALE “ SCILLESI d’AMERICA “ NON E’ PIU’
UN OSPEDALE !
In tutto questo tempo ci siamo fermamente opposti
ed abbiamo fatto di tutto (raccolta firme, manifestazioni pubbliche,
Consiglio Comunale aperto con i Sindaci delle zone interessate, articoli
di stampa e televisione, interventi di politici) per discutere con il
Commissario di questo grave problema che colpisce un servizio di vitale
importanza in un territorio povero e mal disposto per utilizzare mega
accorpamenti. NULLA DA FARE PER PARLARE CON IL COMMISSARIO ! PERCHE’
LOTTIAMO Non riusciamo ad individuare i motivi gravi che hanno indotto
il Commissario a prendere una decisione così radicale nei confronti del
NOSTRO OSPEDALE ATTIVO. PROVIAMO A DIRE LA NOSTRA
L’Ospedale “ Scillesi d’America “ è nato nell’anno
1956 per volere e con il totale finanziamento degli Scillesi d’America;
si è via, via ampliato con l’intervento della Sanità Pubblica; oltre al
costruito dispone di ulteriore terreno già da anni espropriato proprio
in previsione di ulteriori ampliamenti; dispone di n.75 Posti Letto (dato 2009 - prima maggiore - ), di n. 2 Sale Operatorie all’Avanguardia
ed a Norma, Laboratori e studi Radiografici eccellenti, ha avuto
Primari di chiarissima fama in reparti come medicina, chirurgia,
pediatria, cardiologia, ostetricia, ortopedia, ecc .
È stato rinnovato da poco tempo ( a parte la
facciata esterna ) , ma soprattutto è Ospedale con BILANCIO ATTIVO (
saldo attivo di oltre DUEMILIONI di EURO Anno 2010 ) .
Anche codesta Commissione Parlamentare aveva
espresso positivo parere per questo nostro Ospedale .
L’Ospedale è ubicato in posizione strategica per
Scilla e per tutto il territorio circostante; All’imbocco
dell’Autostrada A3; Copre un’utenza di almeno 60.000 cittadini per
Paesi e Nuclei Montani che vanno dall’Aspromonte al Mare Tirreno.
L’utenza cresce a dismisura nel periodo estivo ( la Costa Viola, con la
mitica Scilla in testa, è votata al turismo fino a triplicare le
presenze) ma anche d’inverno per le aree montane ( Gambarie
d’Aspromonte, Paesi ed Agglomerati
circostanti ) .
BILANCIO ATTIVO, UBICAZIONE FAVOREVOLE, UTENZA
ENORME, PROPRIETA’ DELL’IMMOBILE CON AREA EDIFICABILE ANNESSA.
Cosa ci vuole di più per giustificare la presenza
attiva dell’Ospedale “ Scillesi d’America” ?
Per il Commissario pare che ciò non sia
sufficiente, oppure Lui è in possesso di dati e studi completamente
diversi ma che certamente non rispecchiano la realtà !!!
Non possiamo accettare che per fare quadrare i
conti del Commissario dobbiamo essere sbattuti ed ammucchiati nei
corridoi dell’Ospedale Riuniti di Reggio Calabria (situazione penosa e
vergognosa) o in cliniche e laboratori privati sovvenzionati dalla
sanità pubblica, o peggio ancora in lontanissime altre Regioni, con
gravi disagi economici e pratici per parenti spesso impreparati e di
poche disponibilità a fronte di una struttura sanitaria che già paghiamo
molto cara. Non va trascurato che per raggiungere tutti questi luoghi di
cura messi sulla carta dal Commissario dobbiamo superare sbarramenti
continui e di lunga durata per frane e dissesti delle nostre strade
nazionali e provinciali, un’autostrada la cui disponibilità viene
ottimisticamente ipotizzata fra oltre cinque anni, collegamenti
ferroviari e marittimi sempre più evanescenti .
Ancora più assurdo pensare di aspettare i posti
letto dei mega ospedali che il Commissario deve realizzare e per i quali
non si sa ancora dove , come e con quali finanziamenti !!! Opere
destinate ad ingrossare il già robusto elenco delle incompiute . Più in
generale ci chiediamo :
- Quali sono gli obiettivi da raggiungere ; come
sono misurati i livelli di economicità; quali sono gli strumenti di
controllo gestionale; quali sono i centri di responsabilità; come è
stato strutturato il piano esecutivo di gestione con il controllo
economico interno; come avviene il controllo dei programmi e dei tempi
di lavoro; se l’imperativo rapporto costi-benefici è attuato a tutti i
livelli della spesa sanitaria.
Per quanto sopra esposto, tra le tante domande
che ancora non hanno riposta, noi poniamo queste:
- Perché L’Ospedale “ Scillesi d’America“, che
nei più recenti anni di gestione ha avuto bilanci positivi, nel quadro
di una riorganizzazione della rete sanitaria viene depotenziato -
declassato dismesso, per essere riconvertito dal primo Aprile 2012? A
cosa servono gli indicatori di attività, efficienza, di produttività se
poi si diventa tutti uguali e se avere un bilancio positivo o negativo
non fa differenza ?
Ogni buon manuale di gestione di bilancio si
relaziona sempre al buon senso ed alla gestione intelligente della cosa
pubblica. Se i principi di sana operatività vengono tralasciati,
inevitabilmente si apre lo scenario della malasanità .
CHIEDIAMO A VOI AUTOREVOLI INTERLOCUTORI
- che sia fatta chiarezza e che venga riesaminato
il caso dello “Scillesi d’America“, alla luce della reale situazione
che deve considerare, a parere nostro, certamente, il reale aspetto
economico, ma anche tutto il resto che abbiamo succintamente
rappresentato, fermo restando al primo posto l’assoluta garanzia per la
salute dei cittadini , soprattutto i più bisognosi e che nulla hanno per
affrontare e superare i disegni strategici .
CHIEDIAMO CHE SIA RIPRISTINATA LA FUNZIONE
OSPEDALIERA dello “Scillesi
d’America” che tante vite ha curate e salvate e
che ha tutte le carte in regola per continuare ad orgogliosamente ESSERE
OSPEDALE !
Riponiamo la nostra fiducia in mani Vostre
Scilla
23-04-2012 Le Associazioni Pro Ospedale “ Scillesi d’America “
Seguono le firme dei responsabili delle
Associazioni di Scilla .